Si vota FINO ALLE 17:00 DI MARTEDÌ 24 GIUGNO 2025. Qui il link uvote2.cineca.it/static/redir.html?idp=samlUnimib
Qui potete trovare il link al dibattito (https://www.youtube.com/live/mKb5vHijt34) del 20 giugno 2025 in aula magna di UNIMIB. Sono necessarie le credenziali UNIMIB per accedervi.
Al 20 giugno 2025, dopo aver visitato quasi tutti i dipartimenti e incontrati i lavoratori del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario, rappresentanze di studenti, assegnisti e dottorandi, nonchè dei ricercatori PNRR, sono emersi i punti seguenti. Su ognuno di questi poi potranno aggiungersi dei commenti più estesi, tenendo ben presente che un candidato a rettore ha opinioni su tutti questi temi, ma che comunque deve dedicare le sue energie per trovare soluzioni condivise e discusse a fondo nei vari livelli del sistema Bicocca, non a imporre le proprie.
1. Ricerca e Innovazione
Questione contratti di ricerca
Grandi attrezzature per le attività scientifiche
Potenziamento Ufficio Ricerca
Sostegno alla Ricerca di base
Monitoraggio programmi di finanziamento europei e non
2. Organizzazione Accademica e Governance
“Come” si semplifica; come si evita un possibile avvitamento del problema
Fondi e distribuzione dei punti organico
Politiche di reclutamento
Dimensionamento dell'Ateneo
Gestione Archivistica
3. Personale Tecnico e Amministrativo
Personale tecnico nei dipartimenti: incentivi e prospettive
Rapporti con il PTA
4. Didattica e Pedagogia
Organizzazione della didattica
Ruolo delle competenze e conoscenze pedagogiche per la didattica
Ruolo delle diverse componenti del dipartimento di Psicologia e della loro valorizzazione
5. Studenti e Vita Universitaria
Problemi degli studenti e del loro benessere
Questione abitativa
6. Terza Missione e Impatto Sociale
“Terza Missione” intesa non come “Conto Terzi”; iniziative culturali
Ruolo delle discipline umanistiche, antropologia, storia, filosofia
Ruolo della Fondazione Bicocca, della sua struttura e fini, dei suoi finanziamenti, del contributi all'Ateneo
Posizionamento Ateneo su questioni geo-politiche
7. Inclusione e Diritti
Parità di Genere e Diritti
La composizione della squadra dei prorettori e dei delegati rappresenta il primo passo verso un Ateneo più partecipato e democratico. Il processo sarà ispirato al dialogo e al confronto, valorizzando le competenze presenti nella comunità accademica.
La selezione avverrà attraverso un percorso aperto, che prevede interlocuzioni sia con i Direttori di Dipartimento, sia con gruppi di almeno cinque membri della comunità universitaria – docenti, ricercatori o personale tecnico-amministrativo – che potranno avanzare proposte per ruoli prorettorali o delegati.
L’obiettivo è costruire una squadra che rispecchi le diverse anime dell’Ateneo e che sia espressione di una partecipazione reale, non formale. La decisione finale spetterà al rettore, nel rispetto di questo processo condiviso.
Quando parlo di sburocratizzazione, non intendo una velleitaria rivoluzione normativa — sappiamo bene che molti vincoli derivano da leggi statali, ANAC, MUR, Corte dei Conti, e dai regolamenti interni.
Penso a tre livelli di intervento.
Snellimento e armonizzazione delle procedure interne.
È necessario un lavoro di ricognizione e standardizzazione dei flussi, insieme a una distribuzione ed una formazione mirata del personale tecnico-amministrativo e all’adozione di linee guida semplici.
Digitalizzazione intelligente.
Non basta "informatizzare" le pratiche: bisogna ripensarle. Troppo spesso i sistemi informatici sono la trasposizione di moduli cartacei senza riprogettazione. Serve co-progettazione con gli utenti (docenti, studenti, PTA) per ridurre passaggi inutili, integrare banche dati, automatizzare ciò che è ripetitivo.
Ruolo del rettore nel dialogo con il Ministero e gli altri agenti nazionali.
Un rettore può e deve portare all’attenzione del CUN, della CRUI e del MUR l’impatto delle norme su ricerca e didattica. Siamo, anche grazie a tutto il lavoro svolto finora, per il quale ringrazio la rettrice Iannantuoni e la governance attuale, un Ateneo con peso e possiamo farci promotori di una maggiore attenzione verso le università, chiedendo meno adempimenti formali e più risorse.
In breve: la sburocratizzazione per me è un lavoro paziente, ma possibile, fatto di semplificazione reale, ascolto degli utenti, e uso strategico degli strumenti digitali e normativi. Non si promette la luna, ma si garantisce un impegno sistematico e continuo.
Sempre ricordando che l’obiettivo principale è di riprenderci il tempo per fare le cose importanti delle nostre missioni: insegnare, fare ricerca, e interagire con il territorio, il paese ed il mondo.
Una delle questioni sollevate dal Personale Tecnico, Amministrativo e Bibliotecario (TAB) riguarda il peso del loro voto nelle elezioni del Rettore.
Tale peso dovrebbe essere aumentato e, per farlo, sarà necessario — tra le altre cose — intervenire sullo Statuto (non solo per questo motivo). Una variante interessante su questo tema potrebbe essere l’introduzione, nello Statuto, di un "voto consultivo di gradimento e/o fiducia" da parte del personale TAB nei confronti della figura del Direttore Generale; il personale docente e ricercatore parteciperebbe a questo voto con un peso simmetrico rispetto a quello attribuito al personale TAB nell’elezione del Rettore.